Sull'isola arriva la psicosi epidemia

Sonoi due nuovi spettri che si aggirano sull'avamposto europeo dell'emergenza immigrazione chiamato Lampedusa. Un furto in casa e il timore di epidemie sull'isola sovraffollata da extracomunitari paventato dal governatore Lombardo sono all'origine del «fenomeno». Ma, almeno quello sanitario, sembrerebbe per ora un falso allarme. A parlarne è stato il presidente della Regione in visita a Lampedusa, ipotizzando perfino una quarantena. Il ministro Fazio, però, ha sottolineato che il pericolo-epidemie è remoto mentre sono possibili «problemi igienici-sanitari». Condizioni definite «drammatiche» e che hanno giustificato l'invio tre ispettori ministeriali e tre dell'Organizzazione mondiale per la salute. Nel pomeriggio, tuttavia, il rappresentante speciale del direttore regionale dell'Oms-Europa Santino Severoni ha precisato che «non vi sono al momento rischi specifici di epidemie, né ci sono state segnalate particolari infezioni». In attesa di verificare di persona la situazione, Severoni ha spiegato che «si tratta di una missione di ricognizione, da cui dovremo tornare con consigli di attuazione pratica». L'intervento, inoltre, sarà concentrato «sull'innalzamento della sorveglianza sulle malattie infettive e il controllo della sicurezza dell'acqua». Un episodio di microcriminalità, invece, ha diffuso la paura tra gli stressati abitanti dell'isola. «Erano in tre, poi hanno chiamato gli altri, alla fine erano in sette - ha raccontato Luigi Salina, 58 anni, che abita con la moglie in contrada Croce - Ho telefonato ai carabinieri, ma erano troppo impegnati e quindi ho inseguito io gli extracomunitari con un bastone. Uno di loro si è girato e mi ha tirato un pugno. Hanno preso - ha aggiunto l'uomo - un orologio, del vino, quello che c'era insomma». Salina ha detto anche che sarebbe il secondo episodio del genere in due giorni. Secondo fonti investigative, non si sarebbe trattato di rapina e di aggressione ma di un «semplice» furto. Al di là del tipo di reato, comunque, la tensione è altissima. E l'intolleranza comprensibile in una situazione come quella che sta vivendo la gente sull'isola. Mau. Gal.