Nissan riprende la produzione in sei stabilimenti del Paese
Nissanha fatto sapere che inizierà a produrre i pezzi di ricambio per il mercato nazionale e per le parti necessarie agli stabilimenti all'estero. Il secondo costruttore di auto nipponico in termini di volume, inoltre, ha comunicato che riprenderà da gioverdì l'assemblaggio di veicoli in 5 (Oppama, Tochigi, Kyushu, Yokohama, Nissan Shatai) delle sei fabbriche, usando i componenti fino ad allora realizzati. La casa automobilistica lavora anche al ripristino delle operazioni in una fabbrica di motori nella città di Iwaki, nella prefettura di Fukushima, vicino alla centrale nucleare che ha rilasciato radiazioni dannose. E il governo «inietterà» liquidità nelle banche dell'area colpita dal terremoto per sostenere il credito per aiutare le aziende nell'opera di ricostruzione. Lo ha riferito il quotidiano economico Nihon Keizai Shimbun, senza citare la fonte. I fondi del Governo aiuteranno le 72 banche della regione a soddisfare il picco nella domanda di credito che ci si aspetta si verificherà a seguito del sisma. L'articolo non fornisce dettagli sulla quantità di soldi, ma afferma che sono disponibili più di 135 miliardi di dollari.