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Nel Lazio la risposta al «Trota»

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.Più di una risposta. Chiara Colosimo, romana, ha 24 anni ed è la donna più giovane eletta in un Consiglio regionale. È entrata alla Pisana perché era nel listino della Polverini ma in meno di un anno s'è guadagnata la stima anche della Sinistra. Roba da miracolo. Di fronte al sentimento anti-italiano dei leghisti, soltanto in parte ridimensionato dalla presenza dei ministri del Carroccio ieri alla Camera, ha deciso di reagire. Con la Giovane Italia, di cui è presidente laziale, ha organizzato un'iniziativa particolare: un tricolore umano in via dei Fori Imperiali. Almeno 2.500 ragazzi del movimento giovanile del Pdl, guidati dal leader nazionale e ministro Giorgia Meloni, hanno sfilato nel centro di Roma con ombrelli e bandiere tricolori. «Credo che il sentimento nazionale sia imprescindibile per l'impegno politico. E poi come si fa a non conoscere il nostro inno, come ha ammesso giorni fa Renzo Bossi? Pazzesco - s'arrabbia la Colosimo - Allora, per coerenza, i leghisti non dovrebbero accettare incarichi di governo. E invece...». Chiara Colosimo insiste: «Probabilmente i leghisti si comportano così per dimostrare ai loro elettori che la Padania viene prima del Paese ma è incredibile. Per noi, invece, l'Unità d'Italia è una festa necessaria. Per questo il nostro movimento ha voluto organizzare questa iniziativa».

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