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Gliinsorti hanno respinto un attacco delle truppe fedeli a Gheddafi. I ribelli fanno prigionieri i mercenari del raìs. A Sirte, invece, sono stati presi tre marines olandesi che partecipavano a un'operazione di salvataggio dei cittadini europei. Una nave carica di viveri del World Food Programme è stata costretta a cambiare rotta: l'attracco al porto di Bengasi era troppo pericoloso 2 STATI UNITI Il presidente Obama rompe gli indugi: «Gheddafi deve andare via» e apre alla no fly zone e all'opzione militare. «Faremo ciò che è meglio per il popolo libico», ha affermato Obama 3 VENEZUELA Il presidente Hugo Chavez, alleato di Gheddafi, si propone una mediazione tra il leader libico e i ribelli e respinge le ipotesi di un intervento militare straniero. Il negoziato dovrebbe essere condotto da Paesi non allineati. Favorevoli Gheddafi e Lega Araba. Contrari i ribelli 4 ITALIA Il governo presenta il piano di aiuti umanitari, ma la nave Mimbelli, diretta a Bengasi, resta bloccata in porto per un'avaria. Il pattugliatore Libra dovrebbe prendere il mare oggi 5 UE L'Unione europea congela il patrimonio della famiglia Gheddafi mentre la Corte penale internazionale ha aperto un'inchiesta sui crimini contro l'umanità compiuti in Libia. Nel mirino il raìs libico e tre suoi figli 6 TUNISIA Si fa semrpe più critica l'emergenza umanitaria al confine con la Libia. Sono già duecentomila i profughi fuggiti dal Paese di Gheddafi. Immigrati egiziani, filippini, africani e bengalesi ammassati nei campi allestiti dalla Mezzaluna rossa tunisina e dall'Onu

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