L'esecutivo incassa la fiducia sul Milleproroghe
309voti a favore e 287 contrari. Il testo, asciugato dopo i rilievi arrivati dal Colle, torna oggi pomeriggio a Palazzo Madama per il via libera definitivo. Poi è attesa la firma del Capo dello Stato. Le ultime schermaglie a Montecitorio si sono registrate sulle novità in tema di anatocismo, cioè gli interessi sugli interessi che le banche hanno chiesto (fino al 2000) ai propri creditori. Il ministro dell'Economia, Giulio Temonti, si è impegnato con i Responsabili (che avevano minacciato il no alla fiducia) rassicurandoli che la norma cambierà. Ma poi il Governo, appena disinnescata la mina del voto contrario, ha subito un incidente di percorso andando sotto su un emendamento dell'Udc che riguarda proprio l'anatocismo. Ordine del giorno votato anche dal «Responsabile», Domenico Scilipoti. Occhi puntati quindi su Palazzo Madama dove sono circa 15 gli emendamenti presentati al decreto e che ieri sera le commissioni Affari costituzionali e Bilancio si sono riunite per discutere. Di questi, 3-4 sarebbero stati presentati dall'Idv mentre circa 10 dal Pd.