Fratelli, figli e parenti
Tutticon ruoli importanti all'interno di numerose società che si occupano di sanità. Aziende che, attraverso la nomina in consigli d'amministrazione o con ruoli ai vertici, risulterebbero vicine al senatore del Partito democratico ed ex assessore alla Sanità della regione Puglia, Alberto Tedesco. È fitta la ragnatela di società nelle quali lavorano i parenti del parlamentare. Tutte inserite nel mondo della sanità. E che, nel corso degli anni, hanno cambiato anche l'oggetto sociale. Arricchendolo. Modifiche che sono state messe in atto a ridosso dell'elezione di Alberto Tedesco in Regione, avvenuta nel 2005. Nel 2006, ad esempio, una di queste società ha avuto una variazione dell'oggetto sociale, cambiando le attività. Da quel momento in poi, infatti, poteva occuparsi di rappresentanza di prodotti farmaceutici e para-farmaceutici di presidi medico chirurgici, di strumenti chirurgici, di arredi sanitari e di laboratorio. E non solo. Anche di assistenza tecnica di apparecchiature medicali e di tutti i prodotti ottenuti mediante le tecniche di ingegneria genetica. La società ha inserito anche la possibilità di assumere quote, partecipazioni, anche azionarie in società, enti e imprese, che hanno finalità analoghe. Tra i nomi che spuntano nelle varie società, oltre ai parenti del senatore Pd, ci sono anche quelli di alcuni indagati a piede libero nella maxi inchiesta della procura di Bari. Tedesco è stato assessore alla Sanità nella giunta di centrosinistra guidata da Vendola dal maggio del 2005 al 6 febbraio 2009, quando, appena ha saputo di essere indagato dalla magistratura barese, si dimise. Nel mirino dei pm, tra l'altro, anche l'uso di alcune protesi della società Biomet Italia srl, «distribuite in Puglia dalla società Eurohospital srl - si legge nell'ordinenza del gip - di proprietà di Carlo Tedesco, figlio dell'assessore». Quando il senatore fu eletto assessore, scoppiarono molte polemiche proprio perché la moglie e i figli hanno partecipazioni azionarie nelle numerose società che vendono prodotti farmaceutici e para-farmaceutici. I parenti del senatore, allora, decisero di costituire una nuova società, durante il mandato di Tedesco, per commercializzare apparecchiature elettromedicali: in base alle indagini dei pm Bretone, Digeronimo e Quercia, a quel punto le società avrebbero aumentato il fatturato.