La corruzione è patologica
Sanità tra malaffare e cattiva gestione Le intercettazioni sono fondamentali
Maanche il processo breve («non costituisca un ulteriore ostacolo alla lotta contro la corruzione») potrebbe avere un effetto deleterio. Occasione per lanciare l'appello è stata l'apertura dell'anno giudiziario della magistratura contabile alla presenza del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano e, tra gli altri, del ministro della Giustizia Angelino Alfano. La corruzione e la frode, soprattutto nel settore dei contributi nazionali e dell'Ue, sono «patologie» che «continuano ad affliggere la Pubblica amministrazione» e i cui dati «non consentono ottimismi», ha sottolineato il procuratore generale, Mario Ristuccia. Nel 2010 dalle forze dell'ordine sono stati segnalati 237 casi di corruzione (+30,22% rispetto al 2009), 137 di concussione (-14,91%), 1090 di abuso di ufficio (-4,89%). In calo le persone denunciate nel 2010: 709 per corruzione (-1,39%), 183 per concussione (-18,67%) e 2.290 per abuso di ufficio (-19,99%). Una situazione che ha portato in appello nel 2010 a condanne per danni da reato contro la Pubblica amministrazione per 90 agenti pubblici, un importo complessivo di 32 milioni 199 mila euro per danni patrimoniali e 4 milioni 731 mila per danni all'immagine. In questa situazione - aggiunge Ristuccia - non appare «indirizzato a una vera e propria lotta alla corruzione il disegno di legge governativo sulle intercettazioni, uno dei più importanti strumenti investigativi utilizzabili». C'è inoltre una «compressione delle potenzialità di giurisdizione contabile». Il problema deriva anche da una serie di scelte legislative del passato e tra queste la legge Cirielli del 2005 che, che nell'aver dimezzato i termini di prescrizione per il reato di corruzione da 15 a 7 anni e mezzo, ha avuto come risultato che «molti dei relativi processi si estingueranno poco prima della sentenza finale». Tutto questo mentre alcuni settori, e la Corte dei conti indica innanzitutto la sanità, soffrono particolarmente: «Si intrecciano con sorprendente facilità veri e propri episodi di malaffare con aspetti di cattive gestioni».