Il Tempo si legge con Android
Il quotidiano Il Tempo varca una nuova frontiera tecnologica. Da oggi si aprono le frontiere del sistema operativo Android, creatura tecnologica targata Google, il più celebre motore di ricerca del web. L'applicazione, ovvero il software è gratuito, consente di leggere il quotidiano Il Tempo ed è disponibile anche su Android Market, il negozio virtuale, analogamente a quanto avviene su AppStore per il mondo Apple. Per i possessori di uno smartphone o tablet, o meglio di una tavoletta digitale con sistema operativo Android, è sufficiente accedere al market e installare l'applicazione denominata semplicemente «Il Tempo». Ogni giorno sarà così possibile leggere il giornale in forma gratuita con le classiche dinamiche tipiche del touch-screen: polpastrello e icone da sfiorare. La società editrice del giornale romano compie così un altro passo in avanti nella strategia di convergenza dei mezzi di diffusione delle notizie. Non solo carta, dunque, ma anche smartphone e tablet con il sistema Android che va ad aggiungersi agli utenti che già leggono il Tempo sulla tavoletta inventata da Steve Jobs. Numeri alla mano, i dati forniti dal Distimo Report di gennaio 2011 confermano l'esistenza di una sorta di “duopolio” nel settore delle applicazioni per smartphone, costituito proprio da Android e Apple. I relativi store, Android Market e App Store, dominano il mercato delle Apps sovrastando altri competitors. Se iPhone è ancora il leader indiscusso di mercato, con più di 300 mila applicazioni disponibili, a tallonarlo risulta Android, con 130 mila app. Questa differenza non deve trarre in inganno, perché nell'ultimo anno le applicazioni disponibili nell'Android Market sono più che quintuplicate, con una crescita del 544% a fronte di un numero di app dell'App Store che è solamente raddoppiato. Le aspettative lasciano pensare che, con questi tassi di crescita, è possibile che nel 2011 si possa arrivare addirittura a registrare un sorpasso di Android rispetto ad Apple. Questo è dovuto al fatto la quantità di modelli Android lanciati sul mercato è altrettanto rilevante poiché il bacino di utenza abbracciato è molto più ampio. iPhone e iPad con i loro 500/700 euro di prezzo non rientrano nei piani di chi è disposto a spendere molto meno per uno smartphone. Ciò spiega la forte crescita di prodotti Android che costano 200/300 euro in meno. La sfida è stata lanciata da tempo, e al momento sono gli utenti finali che ne traggono beneficio. In attesa di seguire i nostri lettori su nuovi devices auguriamo una buona lettura agli “Androidiani”.