La signora Brown: «Silvio chiese il telefono a Naomi»
Lanotizia di per sé non è dirompente se non fosse che a raccontarla, nella sua autobiografia che uscirà in libreria il 3 marzo (a partire dalla prossima settimane verrà pubblicata a puntate sul Daily Mail), è Sarah Brown, moglie dell'ex premier laburista britannico Gordon Brown. L'ex first lady inserisce l'aneddoto tra i momenti «talvolta surreali» della vita a Downing Street. «Vedemmo Berlusconi che chiedeva il numero di Naomi», scrive la Brown nel suo Behind the Black Door («Dietro la porta nera») aggiungendo di aver raccontato l'episodio, ridendo, alle «amiche» J. K. Rowling e Emma Freud, la presentatrice della Bbc, nelle cucine di Downing Street. Tutto accadde il primo aprile del 2009. A Londra si celebrava il G20. A Downing Street due tavoli: mentre i grandi del mondo discutevano della crisi economica, in una sala adiacente le signore cenarono assieme al «gotha» femminile della Gran Bretagna. Per entrambi lo stesso menù cucinato dallo chef Jamie Oliver: salmone da allevamento biologico dalle isole Shetland condito con finocchi di mare e cavoli, spalla d'agnello del Galles del Nord con funghi e salsa alla menta. Insomma tutto rigorosamente made in Regno Unito. A margine, l'aneddoto raccontato da Sarah Brown. E non è la prima volta che il premier Berlusconi e la «Venere nera» incrociano le proprie strade. Ai tempi del fidanzamento con Flavio Briatore, ad esempio, Naomi era spesso in Sardegna. Ma non risultano incontri ufficiali con il Cavaliere. Se ne parlò una volta nell'agosto del 2008. Berlusconi era a villa La Certosa per una vacanza tutta dedicata alla famiglia con figli e nipotini quando trapelò la notizia di una visita della top model. Dopo 24 ore arrivò la smentita ufficiale di Palazzo Chigi: «Non è vero che Naomi Campbell sia stata a Villa La Certosa ospiti del presidente del Consiglio». Un anno dopo scena molto simile. Al Billionaire si celebra la «festa in bianco». Naomi è nella lista dei presenti e c'è grande attesa per un'apparizione del premier che, però, non metterà piede sull'isola. Poco male, ad aprile aveva incontrato la Campbell a Londra e le aveva già chiesto il numero di telefono.