Berlusconi a processo il 6 aprile

Il gip di Milano Cristina Di Censo ha disposto il giudizio immediato nei confronti di Silvio Berlusconi per i reati di concussione e prostituzione minorile. Il processo si aprirà il 6 aprile davanti ai giudici della quarta sezione penale in composizione collegiale. A darne notizia è un comunicato del presidente dell'ufficio Gip e Gup di Milano Gabriella Manfrin. Il rinvio a giudizio con rito immediato per Silvio Berlusconi è motivato tra l'altro dal sussistere della prova evidente.   RUBYGATE - "In data odierna - si legge in una nota firmata dal presidente dell'ufficio gip di Milano, Gabriella Manfrin - il giudice per le indagini preliminari Cristina Di Censo, ha depositato il decreto con cui si dispone ai sensi degli articoli 453 e seguenti del codice di procedura penale, giudizio immediato a carico dell'onorevole Silvio Berlusconi" per i reati di concussione e prostituzione minorile. A Berlusconi la procura contesta di aver abusato della qualità di presidente del Consiglio per indurre i funzionari della procura di Milano, la notte del 27 e 28 maggio dell'anno scorso, ad affidare Ruby, la giovane marocchina al centro della vicenda e che al tempo era minorenne,  alla consigliera regionale Nicole Minetti e per avere avuto rapporti sessuali con la ragazza ad Arcore. "Non ci aspettavamo nulla di diverso", è stato il commento dell'avvocato Piero Longo, uno dei difensori di Berlusconi.   MINISTERO DELL'INTERNO PARTE OFFESA -  E' tutto al femminile il Collegio che giudicherà Silvio Berlusconi, rinviato a giudizio col rito immediato dal Gip di Milano. I giudici sono Giulia Turri, Carmen D'Elia e Orsola De Cristoforo.  Il ministero dell'interno è indicato come parte offesa nel decreto con cui il gip di Milano, Cristina Di Censo, ha rinviato a giudizio Silvio Berlusconi col rito immediato, in relazione all'accusa di concussione mossa al premier. L'altra parte offesa è la giovane marocchina Ruby.