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Le nuove rivelazioni su Berlusconi ora s'attendono da Roma

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Nelfrattempo, però, il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati ha già smentito contatti con la Procura di Roma. «Non c'è stato alcun contatto nè è previsto alcun contatto con la procura di Roma» ha detto dopo che alcune voci erano circolate, in serata su un presunto colloquio tra lui e il procuratore della Repubblica di Roma Ferrara per una trasmissione di atti dell'inchiesta milanese sul caso Ruby, in particolare quelli nei quali alcune ragazze accennano a feste a palazzo Grazioli e nel castello di Tor Crescenza a due passi della Capitale. Nell'inchiesta milanese, dunque, almeno per quanto riguarda il troncone principale, restano indagati il consigliere regionale Nicole Minetti, Lele Mora, Emilio Fede e altre persone. Il magistrato, oltre a un gran numero di faldoni con gli atti tecnici relativi alle procedure per le intercettazioni telefoniche, sta valutando le 782 pagine di documentazione inviata dalla Procura. Ancora in corso, invece, i riscontri su Iris Berardi, la modella brasiliana che quando era ancora minorenne è stata, da quanto è stato accertato finora, un paio di volte nelle ville del premier. Questo «capitolo» però è ancora da scrivere. La notizia-bomba apparsa su «Il Giornale» era stata anticipata ieri sera dal vicedirettore Nicola Porro, intervistato da Lilli Gruber su La7: «Domani scriveremo che c'e un'attenzione molto particolare da parte di molte Procure nei confronti del Cavaliere» ha detto Porro. Proprio in risposta alla domanda «provocatoria» della Gruber che voleva sapere se «Il Giornale» fosse a conoscenza della notizia di un nuovo fascicolo riguardante Silvio Berlusconi aperto dalla Procura di Roma. Notizia che, come abbiamo già detto, in tarda serata s'è affrettato a smentire il procuratore di Milano Bruti Liberati.

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