Scollate dalla realtà

Su Facebook le hanno già ribattezzate «cavalle pazze». Nadia Macrì, Sara Tommasi, Virginia Sanjust, ecco le ragazze finite sui giornali tra intercettazioni e interviste che piacciono tanto al partito dei puritani perché alimentano il gossip con storie incredibili. Forse troppo. Fra di loro ce né solo una che ha ammesso di fare la «escort», l'emiliana Nadia Macrì che da Santoro a Annozero ha raccontato in diretta i regali e le super prestazioni di Berlusconi. Mostrando anche gioielli e monili ricevuti in dono ad Arcore. Poi sbugiardata dall'ex marito («quei bracciali e foulard glieli ho regalati io, altro che Silvio», aveva raccontato al Giornale). E smentita addirittura dalla madre che in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno ha definito il racconto della figlia «solo stupidaggini, racconta balle colossali per avere notorietà». Un vizio che la Macrì non ha evidentemente perso visto che ha invitato i suoi fan di Facebook a partecipare al «Bunga Bunga Party», domani sera al Sopravento, discoteca di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno. Tutto offerto a prezzi modici. Bastano 15 euro per mangiare e assistere alla performance di Nadia. «Nadia Macrì non la conosco, non so chi sia, l'ho vista in tv. Lei dice che è venuta con me ad Arcore ma non è vero. La mamma dice che è una pazza. Io credo che sia una ragazza mitomane», ha detto di lei Lele Mora quando ancora non erano uscite le intercettazioni di Sara Tommasi. Che vorrebbe fare lo stesso lavoro della Macrì, come ha candidamente ammesso in una delle decine di interviste rilasciate negli ultimi giorni. Dove parla di ricatti, pedinamenti, persecuzioni. Una noia rispetto ai contenuti dei suoi sms mandati a premier e ministri. Decine e decine, spediti ossessivamente nel giro di pochi minuti. E poi i messaggi deliranti: «sono vittima di macumbe», «le SS naziste ce l'hanno con me, Dio è con gli ebrei, morte agli ebrei», «mentre cammino per strada i passanti mi drogano iniettandomi sostanze nel braccio, mi drogano mettendo cocaina nelle bevande», fino al'incredibile: «sono perseguitata dai servizi segreti, sono seguita da entità extraterrestri». Ma la Tommasi è realmente così o punta alla semi infermità mentale? si è chiesto qualcuno. Perché a leggere i virgolettati di un'intervista rilasciata all'Ansa la preoccupazione cresce. «Non sono una escort», precisa, ridendo. «Magari lo fossi, sarei molto ricca». Poi fa pure la predica: «Il vero scandalo è questo: che una ragazza spaventata sia preda facile di banditi. Siamo in mano alla camorra, alla mafia e ai ricatti. Non vorrei che ci fosse anche la politica dietro a tutto questo». «Ho deciso che assumerò una guardia del corpo, visto che il governo non spende soldi per la protezione delle donne». Nel frattempo la Tommasi ha annunciato in radio a «Un giorno da Pecora» che la prossima settimana andrà a Sanremo e anche che ci vorrebbe un Capo di Stato donna. E alla domanda: «È vero che non lei non ha mai fatto sesso a pagamento perché il suo tariffario è troppo alto?» La sciagurata rispose: «No, io in realtà sono troppo buona, troppo gentile, e anche per gentilezza allargo le gambe come niente, basta che uno mi è simpatico». In un'altra intervista, questa volta a Novella 2000, la Tommasi precisa altri aspetti del suo carattere: «Il mio problema è un impulso insopprimibile a fare sesso. Ma non sono una prostituta. È che mi sciolgono la droga nei bicchieri...». Però ammette: «Certo, se un ministro mi offrisse 15mila euro... ma è solo un'ipotesi». In un'intervista a La7 poi ha infine dato la sua versione su suoi sms al premier: «Il cellulare l'ho perso un migliaio di volte. Il numero di Berlusconi ce l'ho in rubrica: avendolo perso in taxi, magari qualcuno ha trovato il cellulare e ha mandato dei messaggi. Magari un agente, un agentucolo, gente legata a Corona, a Lele Mora, che poi l'ha usato per far casino, per far le serate». Ieri all'agenzia Adnkronos altri deliri: «È come se qualcuno sapesse sempre dove sono e volesse piegare la mia volontà, farmi perdere la coscienza e vendere l'anima al diavolo». Roba da Tso. Eppure la showgirl sarà presto interrogata dai pm di Napoli in qualità di persona informata dei fatti. Non si sente perguitata dagli Ufo ma da Silvio, Virginia Sanjust, l'ex annunciatrice di Rai1, che oggi vive in una comunità a Roma. Al quotidiano Il Fatto ha commentato gli sms della Tommasi e detto che secondo il suo ex marito «c'è un'analogia tra i messaggi che io scrivevo a Berlusconi e quelli che manda Sara. Ossessivi e pieni di rabbia». E ancora: «Secondo il mio ex marito, Berlusconi riesce a fare impazzire le persone. La verità è che lui ti trascina in un mondo insostenibile. Se non fosse per lui, forse, io avrei ancora una famiglia, l'affidamento di mio figlio». E poi l'apoteosi: «Per preservare quello che ha, Berlusconi deve sacrificare gli altri. E continua a farlo, ne distrugge uno dopo l'altro. Lui è il contrario di Re Mida: tutto quello che tocca diventa cenere». Di certo le donne impazziscono per lui.