Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

«Qualcuno ancora pensa di dirci che non siamo la vera destra? A questo suggerisco di prendere due foto, la prima dove ci sono io con Musumeci e Buontempo, l'altra in cui ci sia Fini con Della Vedova e la Moroni

default_image

  • a
  • a
  • a

Chiè dunque che incarna lo spirito della destra europea? Io non ho dubbi anche perché conosco l'idea che ha il leader di Fli di destra europea: coincide con i confini di Montecarlo». Francesco Storace non usa mezzi termini. È appena riuscito a garantire a Nello Musumeci, storico esponente dell'Msi, un incarico di governo e nessuno deve permettersi di gettare ombre sul suo partito. Tantomeno Fini e tutta la schiera dei suoi fedelissimi. Onorevole Storace, alla fine siete entrati nella stanza dei bottoni. Eppure nel 2008 non ne volevate più sapere di Berlusconi. Che cosa è cambiato? «È vero. Ma dal 2008 a oggi le cose sono cambiate e soprattutto ci sono state le Regionali che hanno visto La Destra concorrere alla vittoria di Berlusconi risultando addirittura determinante per il successo in Piemonte e nel Lazio. Il nostro, quindi, non è un accordo dell'ultimo momento per conquistare qualche strapuntino. Anzi è il risultato di un impegno che il premier si era preso con noi». Eppure i finiani hanno detto che lei e Berlusconi considerate la «destra» come una cosa che "si vende per uno strapuntino". «Da che pulpito. I deputati di Fli spieghino allora perché si tengono attaccati alle natiche i 50 strapuntini da parlamentari che hanno ottenuto grazie al simbolo del Pdl. E poi, il presidente della Camera, racconti come mai ha fatto dimettere tutti i suoi ministri e sottosegretari e lui, invece, se ne è ben guardato». Crede che Pdl e La Destra si fonderanno? «La missiva che mi ha spedito il premier è chiara. Ci ha definiti degli "alleati importanti sia oggi, per il prosieguo dell'attività di governo", che "domani, a fine legislatura" per la "battaglia elettorale". Credo che il messaggio sia molto chiaro. Autonomia e fedeltà». E secondo lei il governo reggerà fino alla fine del mandato? «Me lo auspico anche se vedo la cosa complicata. Comunque se ci saranno elezioni anticipate Berlusconi avrà il nostro sostegno». Avete già deciso quale sottosegretariato spetterà a Musumeci? «Qualche mese fa il premier ci propose la Protezione Civile ma per noi è lo stesso. Musumeci è una figura talmente prestigiosa e pulita della politica italiana che può svolgere qualsiasi ruolo». Con quale impegno entrerete nell'esecutivo? «Dobbiamo equilibrare con maggior senso sociale le politiche del Paese come sta facendo Buontempo in Regione dove stiamo portando avanti il mutuo sociale per la casa e dove vorremmo che il Welfare fosse garantito prima ai cittadini italiani e poi a quelli stranieri».

Dai blog