Tra le carte dei pm spuntano nuove foto fatte ad Arcore
Ancheieri, fino a metà pomeriggio, i magistrati milanesi hanno lavorato sull'indagine con al centro la giovane marocchina e le altre ragazze che hanno partecipato ai festini nelle residenze del capo del Governo. Hanno fatto, come ormai capita quotidianamente, una lunga riunione per mettere a punto alcuni dettagli, per poi proseguire nella stesura della richiesta di processo per il presidente del Consiglio. Richiesta che da qualche giorno stanno scrivendo, aggiungendo le integrazioni in base alle nuove fonti di prova raccolte. Prove che arrivano dagli esiti delle perquisizioni effettuate poco meno di una settimana fa nel residence di via Olgettina a una decina delle tante ragazze ospiti alle cene speciali nelle ville di Berlusconi, e a casa e nell'ufficio del consigliere regionale Nicole Minetti. Tra il materiale sequestrato e definito «interessante», e ora al vaglio di investigatori e inquirenti, ci sono anche nuova documentazione bancaria e alcune foto. Queste ultime, ora sotto la lente di ingrandimento degli esperti, sarebbero state scaricate in gran parte dai pc e dei telefonini delle ragazze che vivono nello stabile di Milano Due e che l'altro ieri hanno ricevuto una lettera di sfratto: per quel che si sa sarebbero scatti che si son fatti l'una con l'altra e che dunque le ritrarrebbero probabilmente nel corso delle feste ad Arcore. Pare di capire, come era capitato tempo fa nei ricevimenti a palazzo Grazioli nel caso D'Addario.