Le indagini puntano anche al castello di Tor Crescenza
Adalcuni immobili che sono nella disponibilità del premier. Tra questi, secondo quanto accertato dagli inquirenti, anche il castello di Tor Crescenza, dove Berlusconi organizza ricevimenti e serate private. Due ragazze, infatti, il 27 settembre parlano di un viaggio che devono fare nella Capitale. M.: «Ma... prossima settimana che facciamo dobbiamo andare lì giù, comunque...». B.: «Io lavoro sabato amo..». M.: «Domenica..». B.: «Perché dov'è a Roma alla villa lì.. nel castello...». M.: «Si». Nelle carte dei pm milanesi ci sono dunque riferimenti a serate in residenze romane. Nella Capitale vivrebbero, inoltre, anche ragazze che hanno frequentato il premier: alcune abiterebbero in case a Roma Nord. Il 17 settembre Nicole Minetti parla con Imma. Nicole: «Ascolta una cosa, no ti volevo dire sta cosa, ma... mmmmh è... comunque c'è soltanto il trilocale eh libero...». I.: «Eh?». Nicole: «Non c'è niente di altro». I.: «Eh, eh lo so. Intanto io, comunque cioè, a me serve casa, io se ci fosse una più piccola direi sì preferisco quella più piccola, ma..». Nicole: «Eh, ma non c'è amo' ancora...». I.: «Mi accontento di questa». Nicole: «Non c'è niente di più piccolo... La casa più piccola che ha, adesso come adesso, è quel trilocale da milleequattro.. mh capito?». I.: «No, se no possiamo fare così: vedere questo trilocale e poi al limite, se lui decide mettere anche un'altra persona più avanti qualcuno che chiede, capisci, come...». Nicole: «Sì». I.: «Ha fatto lì... ha fatto anche a Roma di solito così. Hanno... ha messo una o due poi è anda andata la terza perché era grande la casa, hai capito?». Nicole: «Okay, okay». Appena un mese dopo la stessa consigliera regionale, era il 19 ottobre, Minetti parla con un'altra ragazza, E.T.. Nicole: «Tu fai avanti indietro da Roma, da quello che ho capito». E.: «A Roma non ci sto più (ride), ci stavo l'anno scorso... io ero romana, ero romana, si, si cioè stavo a Roma». Nicole: «Ah! Ecco tu eri romana....». E.: «Frequentavo il giro di Roma, tra virgolette, poi ogni tanto hai visto venivamo su a Milano perché se c'era qualcosa...». Au.Par.