Berlusconi: "Mai pagato una donna Ho un rapporto stabile con una persona"
"In un paese libero e democratico è inaccettabile che la Procura faccia in modo che vengano divulgati frammenti di telefonate private di tutte queste persone che hanno osato venire a casa mia. Tra l'altro accade spesso, come è noto a tutti, che quando si parla al telefono si usino toni e modi diversi rispetto al dialogo diretto tra persone". Lo sottolinea in una videomessaggio il premier Silvio Berlusconi. "Certe frasi, pronunciate in tono magari scherzoso, sono completamente diverse quando vengono lette sulla stampa nelle trascrizioni. E poi molto spesso nelle conversazioni private , tra amici, ci si vanta magari per gioco di cose mai accadute o si danno giudizi superficiali per amore della battuta. E in più è inaccettabile che si facciano delle perquisizioni con metodi intimidatori nelle case di queste persone ospiti, sequestrando di tutto e di più, conducendole poi per un intero giorno in questura alla stregua di malfattori e per di più impiegando in queste operazioni più di cento uomini, un impegno di forze degno di una retata contro un'organizzazione mafiosa". "E' gravissima , è inaccettabile, è contro la legge, questa intromissione nella vita privata delle persone. Perché quello che i cittadini di una libera democrazia fanno nelle mura domestiche riguarda solo loro. Questo è un principio valido per tutti e deve valere anche per me", aggiunge. "Del resto nessuno può essere rimasto turbato da quelle serate perché tutto si è sempre svolto all'insegna della più assoluta eleganza, del più assoluto decoro e tranquillità e senza nessuna implicazione sessuale. Tutti i partecipanti a quelle serate hanno rilasciato al riguardo dichiarazioni inequivocabili", conclude il Cavaliere. DENARO SOLO PER AIUTI - "Non c'è mai stata, lo ripeto, 'mai' alcuna correlazione fra denaro e prestazioni sessuali", ha detto ancora Berlusconi. "La mia vita di imprenditore - spiega - mi ha insegnato quanto sia difficile affermarsi per una persona giovane, soprattutto agli inizi, perciò, quando posso cerco di aiutare chi ha bisogno. In particolare, conosco il mondo dello spettacolo e so cosa vuol dire e cosa succede a chi cerca di lavorare in quell'ambiente". "Nel corso della mia vita - prosegue - ho dato lavoro a decine di migliaia di persone e ne ho aiutate a centinaia. 'Mai' in cambio di qualcosa - ribadisce - se non della gratitudine, dell'amicizia e dell'affetto. E continuerò a farlo. E' assurdo soltanto pensare che io abbia pagato per avere rapporti con una donna. E' una cosa che non mi è mai successa neanche una sola volta nella vita. E' una cosa che considererei degradante per la mia dignità". "A me piace stare con i giovani, mi piace ascoltare i giovani, mi piace circondarmi di giovani. Alcune di queste persone - osserva - le conosco da diversi anni, altre da meno tempo, ma di molte conosco la situazione di disagio e di difficolta' economica. Le ho aiutate in certe occasioni e - rivendica - sono orgoglioso di averlo fatto. Ho dato spesso incarico ai miei collaboratori di aiutarle per la loro casa, per le cure mediche, per l'educazione dei loro figli". MAI FATTO SESSO CON RUBY - Pertanto Silvio Berlusconi giudica "gravissimo" che i magistrati di Milano "abbiano tentato di accedere ai locali della mia segreteria politica, per ricercare poi chissà cosa, visto che sostengono di avere prove cosi' evidenti da poter richiedere addirittura il giudizio immediato". Il presidente del Consiglio, nel videomessaggio ai Promotori della libertà, osserva invece che "in realtà, le accuse che hanno formulato nei miei confronti sono totalmente infondate e addirittura risibili". Anche perché, osserva ancora il premier, "il dirigente della Polizia che sarebbe stato 'concusso' nega di esserlo mai stato, e la persona minorenne - aggiunge - nega di aver mai avuto avances né tantomeno rapporti sessuali e afferma di essersi presentata a tutti come ventiquattrenne, fatto avvalorato da numerosissime testimonianze". "Da quando mi sono separato -aggiunge il premier - ma non avrei mai voluto dirlo per non esporla mediaticamente, ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona che ovviamente era assai spesso con me anche in quelle serate e che certo non avrebbe consentito che accadessero a cena, o nei dopo cena, quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato". UN FORMAT FAMILIARE - In occasione del videomessaggio di Berlusconi la scrivania e la libreria di legno bianco laccato non sono quelle del filmato della storica discesa in campo ma sono ugualmente un 'format' visivo riconoscibilissimo per la comunicazione di Silvio Berlusconi nei momenti importanti. E questo segnato dal caso Ruby non è un momento qualunque. Così, il messaggio audio ai Promotori della libertà, che ormai ha preso il posto d'onore nella strategia mediatica del leader Pdl, diventa un videomessaggio, viene anticipato dal tg di Studioaperto e poi ripreso, via via da tutti gli altri. Il Berlusconi che entra nelle case degli italiani in abito scuro, camicia celeste e cravatta blu a piccoli disegni, è seduto a un tavolo da lavoro candido, con fascicoli alla destra e alla sinistra e, davanti, il testo sul quale comunque non si abbassa lo sguardo, probabilmente per l'uso del teleprompter che permette di leggere mantenendo lo sguardo alla telecamera. Anche alle spalle di Berlusconi lo sfondo è bianco, con scaffali pieni di libri. E con le cornici d'argento scintillante che incastonano, in secondo piano ma sufficientemente visibili, il padrone di casa (perché proprio nella Villa San Martino di Arcore il video è girato) insieme ai propri figli, in momenti di serenità che la loro età e la silhouette delle figure data indietro nel tempo.