Difende i cristiani. Minacciato Frattini
Frattini nel mirino di Al Qaeda. La colpa: aver fatto sentire la sua voce in difesa dei cristiani. Il ministro degli Esteri italiano da tempo si batte per un'azione comune in ambito europeo per tutelare la libertà religiosa nel mondo e non dimenticare i cristiani perseguitati in Medio Oriente. Così anche lui è finito nella black list dei terroristi. «Franco Frattini, o nemico di Allah, nemmeno noi li dimentichiamo - scrive un utente sul forum Shumukh Al Islam lo stesso che ha diffuso l'elenco degli obiettivi cristiani d acolpire. -. E nemmeno i leoni dello stato islamico in Iraq si dimenticano di loro». Il riferimento è all'Islamic state of Iraq, braccio iracheno di Al Qaeda che ha firmato le stragi di cristiani a Baghdad e Mosul. L'autore delle minacce, Qahir Cia (colui che sconfigge la Cia ndr)ha postato il messaggio il 28 dicembre scorso, prima della strage nella chiesa di Alessandria d'Egitto. Un segnale della nuova strategia del terrore scelta dai jihadisti: colpire soft target, ma con alto ritorno mediatico. L'attentato alla chiesa dei Santi di Alessandria sarebbe stato pianificato fuori dai confini dell'Egitto. Il ritrovamento della testa del kamikaze, che svela l'origine asiatica, indirizza le indagini nelle Zone Tribali del Pakistan dove si nasconde il numero 2 di Al Qaeda, l'egiziano Ayman al Zawahri. Domani la Chiesa copta si appresta a celebrare le messa della veglia di Natale e lo stato di allerta è stato elevato, non solo in Egitto, ma in tutto il mondo. Francia, Germania, Inghilterra e Italia hanno predisposto controlli e servizi di sicurezza ai luoghi di culto di rito copto. Dopo la strage di cristiani in Egitto, aumenta il pressing sulla Ue perché assuma iniziative concrete a difesa della libertà religiosa. Dall'Italia è stato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a lanciare un accorato appello: «Credo che sia giusto chiedere che in sede europea il tema della libertà religiosa diventi oggetto di discussione e di iniziativa», ha affermato il capo dello Stato. La richiesta di Napolitano si aggiunge a quella avanzata ieri dal ministro degli Esteri, Franco Frattini, che ha proposto di affrontare il tema dell'escalation delle violenze contro i cristiani nel Consiglio esteri della Ue del prossimo 31 gennaio. Le minacce non toccano solo l'Egitto e la comunità copta. La cristianofobia si va diffondendo in tutta la regione mediorientale. L'esodo di cristiani da Iraq, Giordania, Turchia e da Israele si fa ogni giorno più preoccupante. Proprio ieri da Gaza un gruppo legato ad Al Qaeda ha minacciato i cristiani presenti nella Striscia.