Bossi: «Con Tremonti troviamo l'equilibrio»

«Allafine non litighiamo mai - ha continuato -, riusciamo a trovare l'accordo. Questo è il senso delle cose. Abbiamo dei riti che sono antirottura. Sono degli spazi da sfruttare, fin quando li abbiamo riusciamo a trovare o mantenere l'equilibrio». Poi, sulla via del ritorno, il capo del Carroccio non ha voluto rinunciare alla tradizionale tappa in piazza dei Martiri, nel cuore di Belluno. Ad accompagnarlo c'era solo la scorta. Bossi si è fermato una ventina di minuti al Caffè Manin per prendere un caffè e una Coca-Cola, sua bevanda preferita: «Vengo sempre, perché mi porta fortuna», ha detto a chi gli è andato incontro per fare gli auguri di «buon anno». Altro tema sul quale il Senatùr ha voluto sfogarsi è quello relativo alle «cimici» trovate nel suo ufficio di Roma: «Non abbiamo nulla da nascondere nè da temere». Intanto la settimana prossima Nicoletta Maggi, segretaria di Bossi, sarà sentita dai magistrati romani. Sicuramente saranno convocati anche i dirigenti e i funzionari del dicastero e i dipendenti della ditta privata che ha eseguito la bonifica.