Torregiani: «Andremo in piazza contro chi calpesta la legge»
Sembrainvece che con le maniere forti e i pugni di ferro si ottenga di più e quindi useremo il pugno di ferro anche noi». È amareggiato ma deciso a continuare la sua lotta Alberto Torregiani, figlio del gioielliere ucciso nel 1979, che commenta così la decisione del presidente brasiliano. «Non faremo nulla di eclatante, ma pensiamo a una mobilitazione della gente: si va in piazza per tante cose anche più banali, forse è giusto andarci per questa».