Anche in Toscana indagini su possibili truffe
Ilsequestro preventivo è stato eseguito dalla guardia di finanza nei confronti di sei istituti di credito: Merrill Lynch International di Dublino, Deutsche bank di Londra, Ubs di Londra, Natixis Sa di Parigi, Dexia Crediop di Roma e Monte dei Paschi di Siena. Il provvedimento è stato disposto dal gip Angelo Pezzuti nell'ambito di un'inchiesta del pm di Firenze Luca Turco: indagati per truffa aggravata 22 tra dipendenti degli istituti di credito e consulenti esterni. Per la gdf gli enti pubblici hanno accumulato con contratti derivati perdite per circa 123 milioni di euro (che possono salire a 145) a fronte di un impegno complessivo, definito «nozionale», di 1,4 miliardi di euro. Per gli investigatori gli istituti di credito avrebbero truffato in vario modo. Gli enti pubblici avrebbero firmato i contratti convinti di ottenere benefici economici per le loro finanze mentre invece, si spiega, «operazioni che dovevano essere di copertura rischio, sono risultate vere e proprie speculazioni estranee alle finalità dell'ente». Per la gdf i contratti sono stati stipulati anche in violazione degli obblighi informativi verso la clientela: la controparte è stata considerata come «operatore qualificato» mentre in realtà gli enti locali, specie quelli piccoli, non disponevano di esperti tali da rilevare l'alto tasso di rischio e la presenza di commissioni implicite.