«No all'Udc Contro Silvio come Fini»
Alui i centristi proprio non vanno giù. «L'Udc e Casini, al pari di Futuro e Libertà e Fini, hanno tentato di eliminare sul piano politico e istituzionale Berlusconi manifestando un antiberlusconismo viscerale pari a quello di Di Pietro», spiega. «Anche in queste ultime ore - aggiunge Iannaccone - in modo particolare Casini, leader del fantomatico terzo polo, critica e mette in discussione il bipolarismo. È, pertanto, veramente sorprendente che nel Pdl ci sia ancora qualcuno che ritenga che questa legislatura possa proseguire attraverso l'allargamento della maggioranza all'Udc». «Noi Sud - conclude Iannaccone - sostiene che per realizzare le riforme occorra che se mai la maggioranza va allargata ai tanti parlamentari che ormai si richiamano all'area della responsabilità».