Dal 2011 in pensione dopo 61 anni
Inpratica i lavoratori dipendenti che raggiungono i requisiti anagrafici e contributivi a 60 anni non potranno uscire dal lavoro prima di averne compiuti 61. E per gli autonomi i tempi sono ancora più lunghi. Le norme sull'uscita mobile non riguardano i lavoratori che maturano i requisiti entro dicembre 2010 e quindi potranno andare in pensione di anzianità l'anno prossimo con le «vecchie» finestre (gennaio e luglio) e con i requisiti validi per quest'anno (quota 95 con 59 anni di età minima a fronte di 36 di contributi per i dipendenti, 60 e quota 96 per gli autonomi). Lavoratori dipendenti: dal 2011 andranno in pensione anticipata rispetto all'età di vecchiaia con quota «96». Quindi ci vogliono 60 anni di età e 36 di contributi ma salgono a 61 con 35 anni di contributi. Raggiunti i requisiti bisogna aspettare ancora 12 mesi previsti dalla «finestra mobile» introdotta con la manovra di luglio arrivando quindi almeno a 61 anni. Autonomi: vanno in pensione di anzianità con quota 97 e almeno 61 anni di età. A questi requisiti va aggiunta un'attesa di 18 mesi previsti dalla finestra mobile prevista dalla manovra di luglio. Quindi sono necessari almeno 62 anni e mezzo (regola che vale anche per i collaboratori a progetto). Pensione di vecchiaia: La finestra mobile si applica anche alla pensione di vecchiaia (65 anni gli uomini, 60 le donne). Quindi si andrà in pensione di vecchiaia con almeno 61 anni (donne) e 66 (uomini). Donne e pubblico impiego: le nuove regole di fatto cancellano la pensione di anzianità per le lavoratrici del settore privato che potranno uscire dal lavoro dopo i 60 anni. Per le statali la pensione di vecchiaia scatta a 61 anni (65 dal 2012). Per loro sarà ancora possibile l'uscita anticipata per anzianità con 60 anni di età e 36 di contributi. Anzianità con 40 anni contributi: sarà possibile avere la pensione di anzianità, indipendentemente dall'età con almeno 40 anni di contributi ma a questi andranno comunque aggiunti i 12 mesi di attesa della finestra mobile. Requisiti entro il 2010: le norme sull'uscita mobile non riguardano i lavoratori che maturano i requisiti entro dicembre 2010 che potranno uscire dal lavoro anche l'anno prossimo con le «vecchie» finestre (gennaio e luglio).