La Russa: «No a leggi speciali ma isolate i violenti»
Sein un corteo si vogliono veramente isolare i violenti, questi si trovano a mal partito». Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, nell'incontro di fine anno con la stampa. «Nella manifestazione di domani (oggi ndr) - ha spiegato La Russa - non c'è una zona franca in cui è permesso non rispettare le leggi, porte aperte quindi a chi protesta, ma chiuse ai violenti». Quanto alle polemiche politiche su come fermare i violenti, il ministro ha riferito di aver «parlato con Maurizio Gasparri: noi diciamo no alle leggi speciali, non appartengono alla storia della destra, c'è bisogno solo di far rispettare quelle che ci sono». Poi il ministro della Difesa non ha esitato a fare una proposta: «Sono pronto a scendere in piazza con gli studenti se qualcuno vietasse loro pretestuosamente di manifestare». La Russa ha poi aggiunto: «Magari non mi vorrebbero, ma altri studenti sì». Il merito della protesta non importa, mai nessuno deve immaginare di poter vietare le manifestazioni». Per La Russa, «mai nessuno deve poter immaginare di limitare il diritto di manifestare, anche quando, secondo me -ha aggiunto - è del tutto ingiustificato come nel caso delle proteste contro la riforma Gelmini». Mau.Pic.