Le nuove rivelazioni irritano Mosca che chiede chiarimenti
IlPentagono rivela: «Alcune delle informazioni rivelate da Assange sono già state attivamente sfruttate dai nostri nemici». Tra i cablogrammi che continuano a essere messi in Rete uno del rappresentate Usa all'Unesco che si sofferma sui programmi scolastici nell'Iran di Ahmadinejad. In un altro che ha come sigla «Gitmo» ovvero Guantanamo, «segreto», del 1 agosto 2008, fa riferimento alla consegna all'Egitto di tre detenuti del supercarcere a Cuba : previa assicurazione che saranno rispettati i diritti umani». Un paragrafo più sotto si parla di un altro detenuto la cui posizione sarebbe al vaglio del ministero degli Esteri italiano. Oggi, ricorre il «compleanno» di Orazio, il poeta romano che ispirò a Julian Assange il suo primo nick da battaglia nel mondo hacker, una data che potrebbe essere «evocativa» per il fondatore del sito. Potrebbe scatenarsi un'altra massiccia diffusione di documenti segreti. I documenti del Dipartimento di Stato hanno rivelato i piani di difesa dei Paesi Baltici messi a punto dalla Nato. La qualcosa ha irritato Mosca. L'inviato russo presso la Nato, Dmitri Rogozing, chiederà stamattina «informazioni e chiarimenti» all'Alleanza Atlantica sulla esistenza del piano per difendere i Paesi baltici da possibili azioni aggressive da parte di Mosca. Anche Varsavia è rimasta sorpresa da alcuni cablogrammi resi pubblici da Wikileaks. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha detto che i documenti sulle relazioni fra Polonia e Usa rivelati da Wikileaks fanno «perdere le illusioni» sui rapporti fra Washington e i suoi alleati. E il segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo, Abderrahman Al-Attiya ha valutato che le rivelazioni di Wikileaks hanno creato dei «malintesi», ma non bisogna «prenderle sul serio». Mau.Pic.