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Assange promette di svelare i segreti di Russia e Cina

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Ilwanted dell'Interpol è stato inviato ai 188 Paesi che aderiscono all'organizzazione internazionale di polizia. La richiesta della Svezia emessa dopo l'apertura, ad agosto, di un'inchiesta su presunte violenze sessuali in danno di due donne è stata accolta. Questo non vuole dire che Julian Assange potrà essere estradato negli Stati Uniti. Il mandato di cattura è solo per i reati commessi in Svezia. ma qualcuno lo vuole morto e non lo nasconde. «Credo che Julian Assange debba essere veramente assassinato». È questa l'affermazione choc rilasciata durante un'intervista alla televisione canadese Cbc da Tom Flanagan, un consigliere del premier Stephen Harper, che - di fronte ad un esterrefatto giornalista - ha aggiunto che Barack Obama dovrebbe «assoldare un killer o forse usare un drone o qualcosa del genere». Il presidente Usa ieri ha dato il via a una nuova struttura oeprativa contro la fuga di notizie. Si chiama «Interagency Policy Committee for Wikileaks», la nuova task force creata ad hoc da Barack Obama per bloccare eventuali altre fughe di documenti dagli uffici dell'amministrazione americana. A guidare la nuova struttura saranno gli uomini del National Counterilligence Executive, il controspionaggio, che è parte del Office of Director of National intelligence. I giornali continuano a pubblicare con il contagocce nuove rivelazioni tratte dai cablogrammi trafugati dal Dipartimento di Stato. Le ultime rivelazioni svelano i report che parlano di Sarkozy. Il presidente francese è ricorso «alla fama» della moglie Carla Bruni per allettare il collega brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, in particolare in merito alla possibilità di vendere al Paese armi per 10 miliardi di dollari. In un cablo del 17 novembre del 2009 al Dipartimento di Stato - diffuso a Wikileaks - lo ha sostenuto l'ambasciatore Usa a Parigi, Charles Rivkin. Nessuno però è al sicuro. Dopo quelli degli Stati Uniti, Wikileaks vuole rivelare i segreti anche di Cina e Russia. Lo ha confermato Julian Assange a Time, sottolineando che «Il governo cinese e il suo apparato di sicurezza, appaiono terrorizzati dalla libertà di stampa». Mau.Pic.

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