«Evitato l'assalto alla Camera»
Perché,nonostante gli attacchi dell'opposizione, il ministro dell'Interno Roberto Maroni è totalmente soddisfatto. «Io ho il compito di gestire l'ordine pubblico e evitare incidenti e l'assalto ai luoghi sacri della democrazia, come avvenuto la scorsa settimana in Senato - spiega ai giornalisti che lo assediano -. Il dispositivo di sicurezza è stato messo in atto in modo adeguato e sta funzionando. Volevate che i manifestanti entrassero in Transatlantico? Che sarebbe successo, se lo avessero fatto? Già c'è stato il rischio al Senato e il mio compito è quello di gestire l'ordine pubblico»». Quindi, intervenendo alla presentazione del libro di Antonio Caprarica, ribadisce: «Leggo di agenzie che parlano di un assalto a un blindato della polizia con bastoni, mazze e bombe carta. Non mi pare che queste fossero intenzioni pacifiche. C'era gente venuta con mazze, bombe carta e bastoni, non c'è stato un solo ferito. Questo è il dato». «Io ho condiviso le disposizioni sull'ordine pubblico, ero stato informato, e sono d'accordo con quello che ha detto Fini - aggiunge - Esprimo apprezzamento per la gestione delle manifestazioni. L'obiettivo era quello di garantire a tutti di manifestare evitando però l'assalto alla Camera dei deputati, che era previsto e ipotizzato. Se ciò fosse avvenuto, le censure alla gestione dell'ordine pubblico sarebbero state motivate».