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Montezemolo scende in campo "Sarò utile al Paese"

Luca Cordero di Montezemolo

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La questione si fa spinosa. Perché in un'intervista al settimanale Diva e Donna oggi in edicola Luca di Montezemolo dichiara ufficialmente che l'ostacolo principale lungo il percorso che porta ad una sua avventura politica è la moglie: «Ludovica non vuole sentire parlare di una mia eventuale candidatura». Quindi o il presidente della Ferrari ha convinto la signora, o ha appena spalancato le porte ad una crisi matrimoniale. Certo, lui ci tiene a sottolineare che il suo impegno «è nella società civile, nel rispetto del ruolo di tutti». Ma quanto accaduto ieri pomeriggio durante la presentazione del rapporto della fondazione Italia Futura Giovani, al lavoro!, somiglia tanto ad una discesa in campo. Un'autocandidatura che Montezemolo ha fatto a modo suo. Dicendo e non dicendo. Dopotutto la premessa è quella che accompagna il viaggio di tutti i "salvatori della Patria": «Ho il dovere di fare qualcosa per il mio Paese. È ora di uscire dal proprio particolare recinto per contribuire al bene comune. Basta con i superuomini. Il periodo del one man show è finito. Serve uno spirito di squadra. Bisogna trovare collaboratori sempre più bravi per lavorare con noi». L'analisi del pregresso è ovviamente impietosa: «Veniamo da 15 anni di non scelte, il Paese va ricostruito sotto tanti aspetti. Si sta chiudendo, e male, un ciclo storico, quello della Seconda Repubblica. Ma non per questo dobbiamo autoflagellarci. Dobbiamo volgere lo sguardo alla ricostruzione, al futuro, e anche per questo i giovani sono chiamati ad essere parte attiva. L'Italia non deve rassegnarsi a uno spirito di declino, l'Italia deve farcela, l'Italia ce la farà, perché ha tutti gli elementi e tutte le ricchezze per essere protagonista nei prossimi anni dello sviluppo del mondo». Vi state chiedendo come tutto questo può diventare realtà? No problem, Luca ha una risposta per tutto. «Oggi - annuncia - inizia una fase nuova per Italia Futura e per il mio impegno personale. Una fase che chiederà di più a me e ai molti che credono in questa associazione. Italia Futura vuole diventare il luogo dove riunire idee ed energie per quel processo di ricostruzione corale del Paese a cui dobbiamo tutti contribuire». Il progetto è quello comune a tutti i partiti che puntano a guidare il Paese: maggiore presenza sul territorio, idee e proposte. Nella convinzione che «il contributo della società civile (altro termine che non può mancare nel vocabolario del politico navigato ndr) sia determinante soprattutto in questa fase, piaccia o meno a questa classe politica». Ma quella di Montezemolo non sarà un'avventura solitaria. «Entrare in politica da soli non significa niente - assicura -, ci vuole la squadra. In politica non si può pensare ad una sola persona perché oggi la squadra è fondamentale e nel rinnovamento della politica bisogna pensare a tante persone. È fondamentale nelle aziende, nella società e anche nella politica». Il punto andrebbe approfondito, perché a giudicare dalle reazioni alla discesa in campo di Luca, non sarà affatto facile costruire la "squadra". Quasi scontato il commento del premier Silvio Berlusconi: «Parlare è facile , fare è difficile. Altri parlano, noi facciamo». Un po' meno quello di Pier Ferdinando Casini che in molti considerano il perfetto compagno di viaggio per il presidente della Ferrari. Certo, il leader dell'Udc dà il suo benvenuto a Luca («chi reagisce in modo isterico vuol dire che pensa di dover rimanere solo nell'oasi protetta. Più gente viene dalla società civile, dall'impresa, meglio è»), ma subito aggiunge: «Non ho nessun accordo con nessuno». E se Gianfranco Fini resta in silenzio, il Pd interviene con il vicesegretario Enrico Letta: «Mi è parsa un'utile iniziativa quella di Italia Futura. Analisi e proposte interessanti e condivisibili». Un po' poco per quello che in molti, prima di ieri, dipingevano come il vero "uomo nuovo" del panorama politico nazionale. Il "salvatore" che tutti attendevano per liberarsi definitivamente del Cavaliere cattivo ed aprire una grande stagione di riforme. La verità è che al momento nessuno sembra disposto ad affidare il proprio futuro nelle mani di Montezemolo (forse anche per questo lui continua dire che non entrerà in politica). E la signora Ludovica può tirare un sospiro di sollievo. Suo marito è come la Bella di Torriglia. Tutti la vogliono, nessuno se la piglia.

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