I servizi segreti russi in allarme
L'Fsb,l'ex Kgb sta valutando se Julian Assange è in possesso diq aulche dossier redatto dai servizi occidentali sulla morte di Alexander Litvinenko, ex a007 di Mosca, ucciso a Londra nel 2006 con una dose di plutonio radioattivo. Ora i nuovi documenti promessi da Wikileaks sulla politica estera degli Stati Uniti e su scenari di corruzione in Russia e in altre ex Repubbliche sovietiche crea non pochi imbarazzi. I leader russi temono che la diffusione di notizie su eventuali conti offshore e casi di corruzioni potrebbero minare la loro reputazione all'estero. All'interno del paese certe insinuazioni vengono fatte da tempo e sono praticamente ignorate dalla leadership russa. Ma notizie in tal senso che venissero da Washington potrebbero provocare spiacevoli conseguenze. A Mosca alcuni osservatori sostengono che Wikileaks rappresenta per la Russia una minaccia più grave di quanto accaduto in Afghanistan. Resta il fatto che l'ex Kgb ha possibilità di chiudere internet e interdire i collegamenti in qualsiasi momento. In più i servizi segreti russi hanno una consolidata tradizione per minare la credibilità degli eventuali documenti diffusi. All'indomani della pubblicazioni dei files sull'Iraq l'Fsb aveva scritto sul suo sito: «Più del 40 per cento sono informazioni che si trovano da tempo su internet alle quali sono stati aggiunte cifre e sigle per cercare di dargli una parvenza di autenticità» Sicuramente Julian Assange sarebbe in maggior pericolo nel caso dovesse rivelare segreti di Mosca. Mau.Pic.