D'Alema: non temiamo i diktat dei centristi
«Pensoche sia un destino doloroso di chi è un po' più grosso di essere strattonato da una parte e dall'altra», ha detto l'ex premier. «Casini da una parte e Vendola dall'altra si conquistano uno spazio cercando di mettere alle strette, di incalzare, di imporre dei dictat», ha sottolineato, «non mi farei spaventare». Il problema, ha spiegato, «è che innanzitutto siamo noi che dobbiamo mettere in campo un progetto forte per il futuro del Paese e su questo misureremo chi lo condivide». A Nichi Vendola, che ieri è tornato a chiedere le primarie subito, D'Alema risponde poi che «le primarie non possono essere un'arma contundente contro chi le ha promosse: adesso dobbiamo far cadere Berlusconi. Lui intanto pensi a governare la Puglia». Sulle primarie è intervenuto anche il segretario Bersani. «Le primarie si tengono quando è già definita una coalizione e quando ci sono le elezioni».