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Silvio tranquillizza il suo popolo

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Berlusconitranquillizza i suoi e rinsalda i legami con gli eredi della Democrazia Cristiana che hanno scelto di aderire al Pdl. «Siamo certi della bontà delle nostre battaglie di libertà e della necessità di traguardare l'orizzonte di un futuro migliore, soprattutto per i nostri ragazzi». Il Cav interviene con un messaggio di questo tenore alla convention «I democratico cristiani nel Pdl» che si è tenuta ieri a Salerno. «Amici di people and liberty nel Polo delle libertà, voglio declinarlo come fece Don Sturzo nel '46. Questo appellativo - ha affermato il premier - che denuncia un radicamento culturale italiano ed atlantico vede in voi, in quanto seguaci della tradizione democratico cristiana, oggi confluiti nel Pdl, gli originali interpreti di quella storia». «Importanti - ha proseguito - sono stati i vostri suggerimenti per alcune battaglie di libertà che insieme, grazie alla forza ed al consenso del nostro partito, sono state vinte. Penso alla difesa del valore della vita, dei più deboli nella nostra società, degli anziani, di chi perde il lavoro, dei giovani, che hanno potuto contare sempre su una guida sicura, anche durante questi anni di tempesta economica che ha coinvolto l'Europa ed il mondo intero. Sono convinto che il radicamento nei valori comuni ci hanno guidato e ci guideranno per raggiungere questi obiettivi. «Voglio ringraziare i membri del nostro Governo per il supporto ricevuto anche nei momenti difficili, il ministro Rotondi, Carlo Giovanardi, che con poche risorse ha affrontato tematiche fondamentali come quella del sostegno alle famiglie, vicenda sulla quale spero di poter tornare, come richiesto da lui e da tante associazioni, con un approfondimento in Senato». «Siamo certi - ha continuato Silvio Berlusconi- della bontà delle nostre battaglie di libertà e della necessità di traguardare l'orizzonte di un futuro migliore, soprattutto per i nostri ragazzi». «Abbiamo il dovere - ha sottolineato - di radicare il popolo della libertà con una capacità di coinvolgimento di tutte le culture che rappresentiamo nella complessa società italiana e che con un prossimo congresso di grande rappresentanza popolare vorremmo rendere presente in tutti i Comuni d'Italia attraverso i nostri iscritti, affinché siano loro i veri testimoni della parola, come un tempo fecero Fanfani e Gedda che riuscirono in quell'intento con i comitati civici». «Infine voglio augurare a tutti voi - ha concluso - ogni bene anche per le prossime festività del Santo Natale ed in particolare desidero fare gli auguri al senatore Cutrufo, all'onorevole Barbieri ed all'onorevole Barani per gli impegni organizzativi all'interno del Popolo della libertà che hanno assunto su mia richiesta, a fianco della squadra già consolidata che lavora per tutti noi in via dell'Umiltà». Il ministro per l'Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi leader della Dca dopo il messaggio di Berlusconi ha detto: «È una conferma della correzione di un'idea del PdL centrata solo su Forza Italia e An e altrettanto positivamente va letta l'integrazione di Cutrufo e Barbieri nella dirigenza del partito rispettivamente all'organizzativo e agli enti locali».

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