Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

«Solo Berlusconi può gestire questa crisi economica»

default_image

  • a
  • a
  • a

Loha detto l'onorevole Mario Baccini del Pdl, Presidente della Federazione dei Cristiano Popolari. Onorevole Baccini, cosa pensa degli attacchi dei terzopolisti contro Berlusconi? «Tutta l'Italia è preoccupata per le sorti del Governo. Nonostante il consenso al centrodestra, gli italiani si ritrovano in una situazione di stallo a causa di una spaccatura nel Pdl promossa da Gianfranco Fini. È la fine del cosiddetto bipolarismo bipartitico. Spero che almeno questo porti alla nascita di un bipolarismo di coalizione. Come cattolico di centrodestra sostengo questo governo. Anche perché dopo Berlusconi non vedo nessuno in grado di governare questa congiuntura economica». Chi è il leader alternativo a Berlusconi nel triumvirato formato da Casini, Fini e Rutelli? «Mi sembra difficile individuare in questi tre esponenti politici il nome di un leader politico all'altezza della situazione. Nessuno è in grado di imporre una leadership chiara». Si può votare solo per rinnovare la Camera dei deputati? «Costituzionalmente è possibile. Ma penso che sia davvero difficile andare a un voto separato per la Camera. Berlusconi avrà la fiducia netta al Senato. Quando verrà alla Camera farà un appello al paese per evitare il ritorno alle urne. E sarà un appello alla responsabilità». Il Pd sta facendo pretattica sulla sfiducia a Berlusconi? «Mi sembra chiaro che sia in atto il tentativo di un gran numero di forze politiche di eliminare il Cavaliere dalla scena politica attraverso una manovra di Palazzo. Ma dopo di lui c'è solo Berlusconi. Chi si è alimentato di berlusconismo per anni non può diventare l'alternativa o il successore di Berlusconi. Ecco perché oggi mi rivolgo a coloro che hanno in mano le sorti della legislatura. Eliminare il premier in questo modo non è la strada più giusta da percorrere. Il Pdl è nato sotto l'egida del Partito popolare europeo. Ecco perché il Pdl deve recuperare la sua forza politica, che per molto tempo è mancata. La strada giusta per recuperare il terreno perduto è di dare maggiore forza ai cattolici nel Pdl». In qualità di Presidente della Fondazione internazionale Foedus, impegnata nel sociale, a chi assegnerete il vostro premio? «Il Comitato scientifico della Fondazione ha assegnato il suo premio internazionale al sindaco italo-argentino di Buenos Aires Mauricio Macri, che è una personalità di spicco di quel paese, che si è distinto per la cultura e la buona politica».

Dai blog