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«È finito questo governo Ma lui può stupire ancora»

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Lasituazione è comunque difficile. Antonio Polito, direttore de Il Riformista ieri titolava: «Italia sul Titanic». Direttore l'era di Silvio Berlusconi è davvero finita? «Ad essere sicuramente finito è il governo Berlusconi. Ormai abbiamo superato un punto di non ritorno, questo è evidente. Se è finito Silvio Berlusconi, bè questo non saprei dirlo. Ci sono troppe cose che non si conoscono: se si andrà alle elezioni anticipate, se ci sarà un nuovo governo...» Nel caso in cui si andasse al voto, il premier tornerà a dare il meglio di sé come ha sempre fatto in campagna elettorale? «Berlusconi farà la campagna elettorale come la sa fare, mettendoci tutte le sue energie e tentando di travolgere gli avversari. È vero anche, però, che sarebbe la sua quinta campagna elettorale. Si comincia a notare un po' di stanchezza nel suo pubblico». Berlusconi come sta affrontando a livello umano i colpi che sono arrivati e continuano ad arrivare da tutti i fronti? «L'unico elemento che abbiamo per capire, è il suo silenzio. Il premier ha deciso di non intervenire pubblicamente, come magari fa di solito. Detto questo non abbiamo elementi per conoscere il suo stato d'animo». Molti lo dipingono in difficoltà... «Quello che è chiaro è che lui era partito convinto: credeva che la minaccia del voto potesse già di per sè risolvere la situazione che si stava venendo a creare. Adesso, invece, qualcosa è cambiato: lui stesso ha paura di andare a elezioni anticipate. Non rilancia con la sicurezza di sempre il confronto con il popolo, il "suo" popolo, quello che lo ha consacrato leader del Paese. La via del voto è diventata impervia anche per lui e questa è una novità. Io personalmente non lo vedo in una forma smagliante. Però Silvio Berlusconi ci ha abituati a dei ritorni sorprendenti. Dobbiamo aspettare». Na. Pie.

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