Veltroni lancia il Lingotto 2
.L'ex segretario del partito Walter Veltroni riunisce a Roma il «suo» Movimento Democratico e parla chiaro: «In Italia la maggioranza è in crisi ma non esiste ancora un'alternativa credibile». Dunque, aggiunge Veltroni, l'obiettivo è «rilanciare un Pd aperto che abbia dentro di sé l'aspirazione a rappresentare una sfida di cambiamento». Si ripartirà dal Lingotto. Movimento Democratico organizzerà il 15 gennaio, proprio nel luogo in cui Veltroni presentò il suo impegno nazionale, una grande assemblea. «Rilanceremo la sfida riformista di cui l'Italia ha bisogno - spiega Veltroni - Inviteremo tutte le forze, le energie e le ricchezze di cui il centrosinistra riformista e il Pd dispongono». Tra gli invitati, ha confermato l'ex segretario, anche Pier Luigi Bersani. Veltroni apre la porta pure ai «rottamatori»: «La sollecitazione arrivata dall'assemblea di Firenze è importante e positiva come tutto quello che va nella direzione dell'innovazione di un Paese statico come il nostro». Infine Veltroni precisa: «Il Movimento democratico non è una corrente, ma un luogo dove le persone possono incontrarsi indipendentemente dalla loro appartenenza. Adesso deve diffondersi in tutto il Paese per sostenere il Pd». Con lui anche Beppe Fioroni, l'altra anima del Movimento Democratico, che sprona il Pd a non essere «la faccia meno brutta del Pdl». E se il deputato Enrico Gasbarra invita a lavorare per le elezioni comunali di Roma del 2013 (il presidente della Provincia Nicola Zingaretti era in prima fila), l'ex numero uno della Camera di Commercio Andrea Mondello esorta la politica «a recuperare l'ascolto» e a puntare su «merito e nuove tecnologie».