Altri due «acquisti» per la pattuglia di Fli Dal Pdl arrivano i deputati Rosso e Toto
Comeampiamente previsto ieri hanno aderito al gruppo dei Fini-boys altri due «delusi» del Pdl: il piemontese Roberto Rosso e l'abruzzese Daniele Toto. Entrambi, dopo aver annunciato il loro passaggio, sono stati nominati coordinatori di Fli nelle rispettive Regioni. E non si dica che la promessa di una poltrona ha allettato gli «appetiti» dei due deputati. La loro scelta è il risultato di un profondo malessere. «Berlusconi - spiega Rosso - per lungo tempo è stato il faro di ogni mia iniziativa politica. È evidente che alla prova di governo le capacità di interpretare i bisogni degli italiani, da noi tanto a lungo inseguite, non sono venute fuori perché ci siamo trovati senza programmi. In pratica abbiamo venduto in campagna elettorale un prodotto che non possediamo. Oggi ho la speranza di trovare una forza politica più adeguata per questa sfida». «È stato un passaggio ineludibile per me - gli fa eco Toto - perché penso che la politica serva a dare risposte alle esigenze dei cittadini, è stato un passaggio travagliato e sofferto ma penso che un partito sia un luogo in cui democrazia non significa solo dire ciò che si pensa senza che venga mai preso in considerazione e inoltre nel Pdl c'era mancanza di dialogo e crisi sul territorio». Ma non finisce qui. Rosso annuncia infatti che, dopo di lui, la "campagna acquisti" di Fli metterà a segno altri colpi. «La prossima settimana - spiega - aderiranno altri quattro politici di spicco. Non posso fare nomi ma già dalla prossima settimana aderirà un senatore con cui ho condiviso per anni il mio percorso politico». Le indiscrezioni parlano di uno tra Valter Zanetta e Lorenzo Piccioni che però smentiscono: «Non condividiamo nella maniera più assoluta la scelta di Roberto Rosso. Consideriamo l'adesione al gruppo di Fli un tradimento degli ideali che hanno sempre caratterizzato la nostra storia politica».