«No ai magistrati sotto l'esecutivo»
GianfrancoFini lancia da Bari l'ennesimo attacco sul tema della giustizia. Secondo il presidente della Camera «non sarebbe motivo di scandalo separare le carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti, ma è una riforma da fare senza rinunciare all'indipendenza della Magistratura. Carriere separate sì, ma senza assoggettamento all'esecutivo». Fini ha anche parlato del «peggior male» della giustizia italiana: «È la lentezza».