Berlusconi: "Amo la vita e le donne Non devo nessuna spiegazione"
A casa mia entrano solo persone perbene che si comportano, soprattutto, correttamente. Quanto alla mia capacità di essere ospite e di essere un ospite abbastanza irripetibile, forse unico, ne sono molto orgoglioso. Sono una persona giocosa, piena di vita. Amo la vita, amo le donne''. Silvio Berlusconi fa attendere i giornalisti al termine del Consiglio europeo. Dichiarazioni al termine, conferenza stampa in saletta, poi ancora dichiarazioni al termine, le possiblità di contatto si accavallano poi il presidente del Consiglio concede una vera e propria conferenza stampa a tutto campo, anche se in piedi, nell'androne di uscita dal palazzo Justus Lipsius. Ma è una conferenza stampa senza argomenti off limits, a cominciare da quelli del caso Ruby che catalizza l'attenzione dei media, non solo italiani. ''Tutte balle'', è il 'lead' che Berlusconi fornisce quanto alle telefonate per far scarcerare la ragazza maghrebina, non senza l'ironica promessa di attivrasi in un ipotetico futuro ''anche per chi oggi mi rivolge queste domande''. TUTTE FALSITA' "Una balla inventata dai vostri giornali". Così Berlusconi liquida le ricostruzioni giornalistiche sul caso Ruby. "Io aiuto chi chiede aiuto. Se mi si domanda di indicare una persona necessaria per avere un affidamento, sento la persona che potrebbe farlo e dico che questa persona sta arrivando in questura", torna a dire oggi il presidente del Consiglio dopo le considerazioni svolte ieri, prima ad Acerra e poi a tarda notte nella hall dell'albergo a Bruxelles. "Lo farei anche per lei - dice al giornalista che gli chiede di chiarire l'apetto della telefonata alla Questura - anche se mi rivolge queste domande sbarazzine. Non ho assolutamente influenzato nessuno, anche perchè - osserva ancora - sono uno che sa bene quali sono i poteri del primo ministro, che in Italia non ne ha nes-su-no. Quindi, non avrei potuto esercitare un potere che assolutamente non ho". GLI ATTACCHI Berlusconi non si sottrae neanche alla domanda sulla consigliera regionale Pdl interessata della delicata situazione in cui si trovava Ruby: "La consigliera - dice infatti - è stata mandata da me, per dare un aiuto a una persona che poteva non essere consegnata a una comunità o alle carceri, il che non è francamente una bella cosa, ma poteva essere a lei affidata. Siccome di questa persona mi e' stato rappresentato un quadro tragico, ho tentato di riuscire ad aiutarla, come aiuto - sottolinea - tutti coloro che vengono in contatto con me, quando ne ho la possibilità". "Non ho regalato auto, tutto queste cose non esistono", puntualizza ancora per poi tagliare corto sulla questione: "Penso che quanto ha dichiarato questa persona sia sufficiente. Non voglio più tornare su questa situazione. Leggo, sorridendo, le balle sui giornali". BONDI La sinistra ha l'obiettivo di "gettare nel caos il nostro Paese". Lo dice il coordinatore del Pdl Sandro Bondi: "La sinistra punta a gettare nel caos il nostro paese nel più totale disinteresse per i problemi dei cittadini. Ormai ciò che guida ogni posizione della sinista è un istinto di aggressione nei confronti del governo e la ricerca del potere attraverso vie extra politiche e antidemocratiche". "Per fortuna - conclude Bondi - il presidente del Consiglio continua a lavorare nell'interesse del paese sopportando anche il peso della totale irresponsabilità dell'opposizione".