Il premier convoca un vertice per fare ordine nel Pdl
Inun ufficio di presidenza, nei primi giorni della settimana, il premier proverà a mettere in ordine le cose, iniziando con la nomina dei nuovi coordinatori provinciali e regionali. Non è intenzione di Berlusconi toccare invece quelli nazionali, o almeno non per adesso. Una delle questioni che agitano il partito è la messa sotto accusa di Ignazio La Russa e Maurizio Gasparri per aver spinto Berlusconi ad una rottura con Fini, per molti evitabile sul piano umano e politico. Un correntone di ex aennini ed ex Fi contesta loro la pretesa di voler adesso gestire le truppe di Alleanza Nazionale rimaste fedeli a Berlusconi dopo l'uscita dei 36 finiani. Tre sere fa all'Hotel de Russie, in una clamorosa lite tra La Russa ed il capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, il ministro ha chiarito che un suo passo indietro è da escludersi e comunque sarebbe ipoteticamente possibile solo se a prendere il suo posto fosse Gasparri. Ne è nata una lite, anche sulla revisione del 70-30 che regolava i rapporti tra Fi ed An dopo la nascita del Pdl.