Altra bomba di Ellero: il mio cliente tiene in pugno uno importante
L'avvocato Renato Ellero torna a parlare. L'ex senatore leghista, diventato famoso per essersi qualificato come il legale del «vero» padrone della casa di Montecarlo abitata da Giancarlo Tulliani, aggiunge dettagli alla sua versione. «Il mio cliente - spiega intervistato da Oggi - è inattaccabile perché tiene in pugno qualcuno di molto importante. Conosce molte porcherie. E ha le prove. Faccio un esempio: e se avesse in mano una intercettazione telefonica molto compromettente di qualche ministro? O la prova di qualche maxitangente?». Quindi aggiunge: «Un giorno prima del messaggio di Fini mi disse: "Vedrai che nel giro di pochi giorni a Saint Lucia comparirà Walter Lavitola". Ed è successo. Il direttore dell'Avanti ha dovuto correre perché qualcuno gli ha mandato a dire: ci hai cacciato nei guai, adesso vieni a tirarci fuori. Il mio cliente non lo conosce, ma se dovesse raccontare quel che sa su Lavitola succederebbe un finimondo. Se poi rivelasse il nome dell'uomo politico al quale è legato...». Immediata la replica di Lavitola: «Ho dato mandato al mio legale di querelare anche l'avvocato Renato Ellero. Al quale consiglio di dire al suo fantomatico cliente di smetterla di far sapere pubblicamente di avere notizie compromettenti, senza mai presentare una prova».