«Se fossimo Travaglio o Feltri diremmo "Belpietro se l'è cercata"»
Èil titolo dell'editoriale in edicola oggi del direttore del quotidiano ecologista Terra, Luca Bonaccorsi. «Se noi facessimo il giornale all'olio di ricino dei Belpietro e dei Feltri dovremmo giustificare il «coraggioso» che ha rischiato la vita per liberare l'Italia tutta da un personaggio che, insieme a Sallusti, Feltri e Travaglio rappresenta forse il poker di coltivatori d'odio più attivo del Paese. Se fossimo come Belpietro & Co oggi saremmo qui – scrive ancora Terra – a scomodare perifrasi improbabili per dire, essenzialmente, «se l'è cercata». E invece no. Perché allora sì che avremmo perso, ma non le elezioni, bensì la battaglia più grande, quella quotidiana per non diventare come loro. Allora solidarietà convinta e sincera e profonda e assoluta a Belpietro. Aggrappati a Voltaire («Non condivido le tue idee, ma combatterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle»). Ma anche e soprattutto aggrappati alla consapevolezza che quando un essere umano esercita una violenza, è come se la subissimo tutti».