Le regole Ue sul debito non penalizzano l'Italia
Ilministro dell'Economia Giulio Tremonti lancia un messaggio di determinazione alla riunione dell'Ecofin a Bruxelles. Il tema è quello della riforma del Patto europeo di stabilità e crescita che pone il problema di come conteggiare il debito. Il ministro è convinto che «l'Italia non verrà penalizzata dalle nuove regole. Perché queste non guarderanno solo alla tasca dei bilanci statali, quella in cui c'è il debito pubblico, ma anche alla tasca del settore privato, dove l'Italia può vantare bassi debiti, patrimonio immobiliare e un sistema bancario solido». Tremonti ha quindi negato l'ipotesi di pesanti correzioni sul debito.