«Il signor Gian Carlo Tulliani non ha mai rilasciato agli organi di informazione alcuna intervista in merito alla questione dell'appartamento di Montecarlo».
Manella nota c'è anche un clamoroso autogol. La nota infatti continua così: «Pertanto smentisce tutte le affermazioni a lui attribuite negli ultimi tempi dalla stampa relativamente alla suddetta vicenda in quanto frutto di mera fantasia. D'ora in poi, se necessario, rilascerà dichiarazioni sull'argomento soltanto tramite i suoi legali, Avvocati Carlo e Adriano Izzo. Qualora venissero pubblicati dei virgolettati sulla questione in oggetto, gli stessi non sono attribuibili al nostro assistito». Ma è la conclusione che lascia interdetti: «Ieri, su alcuni organi di stampa, in articoli dedicati alla vicenda della casa di Montecarlo, erano apparsi alcuni virgolettati, attribuiti a Tulliani, in cui egli smentiva di essere il proprietario dell'appartamento. Le affermazioni riportavano frasi del tipo "quella casa non è mia, ho con me il contratto d'affitto"». Sembra dunque che siano proprio gli avvocati difensori a smentire che l'appartamento di Montecarlo non è di proprietà di Giancarlo Tulliani. Semplice svista o clamoroso autogol? Intanto l'avvocato Renato Ellero di Vicenza, legale del finanziere sconosciuto che sostiene di essere attualmente il proprietario di quella casa ieri ha avanzato un'altra ipotesi: «Non vorrei che Tulliani abbia fatto da mediatore, poi abbia detto: se me lo dai in affitto io faccio i lavori di ristrutturazione». Ma «non è che una supposizione», precisa Ellero, per il quale la compravendita sarebbe avvenuta «chiaramente non con il mio cliente in prima persona, ma con il suo procuratore o procuratori».