Il premier a Cialente: "Dimissioni inopportune"

«Rimettendo il proprio incarico dimentica la lezione del passato ed apre di fatto una stagione nella quale potrebbe accadere che i problemi e la confusione aumentino a danno del processo di ricostruzione del territorio abruzzese. Pur rispettando la sua volontà di recedere dall'incarico, che auspico possa essere rimeditata, mi permetto di dissentire circa l'opportunità della scelta, proprio in considerazione dell'interesse della popolazione aquilana che Ella afferma, invece, di voler tutelare». È quanto scritto dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi, in una lettera indirizzata al sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, in merito alle dimissioni rassegnate dallo stesso lo scorso 22 settembre dall'incarico di vice commissario Vicario per la ricostruzione post terremoto. Il Premier continua la lettera ringraziando il sindaco per il lavoro svolto fino ad oggi: «Sono certo che Ella non ha dimenticato quale sia stato l'impegno profuso dal Governo e dai numerosissimi servitori dello Stato accorsi a dare assistenza alla popolazione colpita fin dalle prime ore successive al sisma . Ella stessa è stata sistematicamente coinvolta dagli Uffici della Protezione Civile, non solo nelle scelte strategiche per l'assistenza alla popolazione ma anche nella redazione dei testi normativi attraverso i quali si è inteso assicurare le risorse finanziarie occorrenti e l'apparato regolatorio per garantire la sollecita attuazione della ricostruzione. Ciò è quanto avvenuto del resto - continua il Premier - anche in occasione della previsione della nomina del Dott. Cicchetti quale vice commissario contenuta in una recente ordinanza di Protezione Civile». «Mi viene infatti riferito - scrive il presidente del Consiglio - che l'ultima stesura dell'ordinanza che prevede la nomina del Dott. Cicchetti è stata concordata con Lei, accogliendo integralmente le obiezioni da Lei formulate. Non comprendo, pertanto, a quale confusione faccia riferimento, essendo ben evidente che l'incarico del Dott. Cicchetti è di mero supporto all'azione del Commissario Delegato (Presidente della Regione Abruzzo), le cui competenze sono state da Lei condivise fin dal primo momento». Il Premier conclude la lettera al sindaco con una promessa: «Le garantisco che la dedizione mia e del governo che rappresento non conoscerà alcun affievolimento, essendo mio preciso impegno assicurare che la ricostruzione proceda in tempi assolutamente rapidi, al fine di pervenire prima possibile al ripristino di condizioni di vita normali nel territorio abruzzese».