«Senza maggioranza si va al voto»

Cisaranno i numeri». Lo ha detto il leader della Lega Umberto Bossi intervistato ieri sera dal Tg2. Se invece la maggioranza non dovesse esserci il 29 settembre per le dichiarazioni del premier, «la via diventa strettissima, bisognerebbe ogni volta chiedere i voti, diventa insopportabile, pressocchè impossibile» la prosecuzione della legislatura. Sul voto di ieri mattina alla Camera il leader della Lega ha spiegato che «il Parlamento ha deciso di tutelare le garanzie parlamentari di un deputato». Quanto al voto contrario di Futuro e Libertà, «le cose sono andate come si voleva che andassero – spiega il senatùr – anche senza Fini sono andate come voleva Berlusconi». deciso anche il ministro dell'interno Roberto Maroni: «Se non ci sono i numeri in Parlamento in grado di garantire una maggioranza solida e stabile la cosa più responsabile è andare alle urne». «Sottolineo – ha aggiunto – che siccome veniamo, secondo il responso delle urne, da una situazione con oltre 316 voti di vantaggio la maggioranza deve essere assoluta...».