Fli, su Cosentino falchi battuti Bongiorno rischia la poltrona

Oggila Camera voterà l'autorizzazione a utilizzare, per fini giudiziari, le intercettazioni che riguardano l'ex sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino. Ma mentre la parte più moderata di Futuro e Libertà è pronta a votare con la maggioranza negando l'autorizzazione, i «falchi» – Granata, Bocchino e Briguglio – sono tentatissimi dall'idea di accodarsi all'opposizione dando il via libera. Una situazione ingarbugliata, delicata, che potrebbe sancire la prima vera, profonda spaccatura. La linea da seguire potrebbe essere l'astensione. Per Fini spaccare adesso la maggioranza è inutile. E soprattutto è inutile dare a Berlusconi il pretesto per attaccare Fli a una settimana dalla fiducia al governo sui cinque punti. La strategia è logorare lentamente il premier fino al 14 dicembre quando ci sarà la decisione della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento. Per questo va letta come una sostanziale sconfitta dei falchi il ventilato no di Fini a una riconferma di Giulia Bongiorno alla presidenza della commissione Giustizia, che, anche se riconfermata, potrebbe essere affiancata dall'altro finiano doc Giuseppe Consolo. Per il momento in bilico resta Nicola Cosentino.Pao. Zap.