Berlusconi: "La maggioranza c'è, non esiste nessun calciomercato"

Silvio Berlusconi liquida come "dissennatezze estive" la crisi aperta dallo strappo dei finiani, cita i titoli dei quotidiani stranieri che parlano di un Governo debole e ribadisce che "davvero non ci voleva quello che abbiamo visto in questi mesi estivi, proprio nel momento in cui il Paese sta uscendo bene dalla crisi". Davanti alla platea della Destra di Storace, il premier riconosce tra i padroni di casa che "qui siamo tra persone delle quali ci si può fidare" e ribadisce certo di avere i numeri in Parlamento: "sono sicuro che in Parlamento ci saranno gruppi che si aggiungeranno alla maggioranza e che assicureranno la responsabilità al Paese". Berlusconi rifiuta però l'idea del mercato di parlamentari: "noi - scandisce - non facciamo calcio mercato con nessuno. Non capisco perchè chi tra di noi va con la sinistra rappresenta uno straordinario esempio etico ed estetico mentre chi viene da noi e' solo per calcio mercato. Questa lettura e' inaccettabile".   I DISSIDENTI UDC RAFFORZERANNO LA MAGGIORANZA - "Sono stato cercato, senza fare alcuna pressione da parte mia, da molti parlamentari siciliani che dissentono dalla linea del loro partito che avendo un elettorato moderato e cattolico vuole invece allearsi con la sinistra. Sono loro che pensano ad una nuova formazione politica per dare nuovamente una solida maggioranza al Governo". E' proprio dalla Sicilia che Silvio Berlusconi conferma i lavori in corso con i dissidenti Udc, per rafforzare la maggioranza di Governo dopo lo strappo dei finiani.   - In Parlamento ci sono "persone con cui si puo' ragionare e sono sicuro che esistono gruppi che si carichino della responsansabilità del Paese che si aggiungeranno alla nostra maggioranza, ma non ci sono operazioni di calciomercato". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando a Taormina. "Perché se sono eletti con i nostri voti è eticamente possibile ed esteticamente plausibile" passare a sinistra, mentre quando avviene il contrario e passano "con noi è calciomercato? Questo e' inaccettabile". SILVIO ATTACCA - La stampa straniera può interpretare la nascita dei nuovi gruppi parlamentari come un segno di debolezza del governo e della maggioranza. Lo sostiene a Toarmina Silvio Berlusconi, che spiega: "Pare che il governo per il nuovo gruppo nato dal Pdl abbia perso la maggioranza e si legge su tutti i giornali del mondo "Italia ingovernabile", "governo dimezzato", "Italia senza futuro" e "Berlusconi al tramonto". Durante l'ultimo vertice europeo ho letto sulla faccia degli altri capi di Stato e di governo un punto interrogativo grande come la loro faccia, come a dire "sei ancora capo del governo o fra poco ci saranno le elezioni?" Questo è il risultato della dissenata operazione di fine luglio per il nostro paese", aggiunge.   VOTO FRA 3 ANNI - "Sono convinto cher andremo al voto fra tre anni, dopo aver ben governato e anche dopo aver inserito uomini della Destra al governo, senza passare per ulteriori passaggi elettorali". E' la promessa e la previsione con la quale Silvio Berlusconi si congeda dalla platea del partito di Storace, che lo ha accolto nel corso della festa di Taormina.