«Valutiamo iniziative che integrino»

ThorbjornJagland, segretario generale dell'istituzione paneuropea, di cui sono membri 47 Stati, compresa l'Italia, ha presentato ieri al Comitato dei ministri un piano per affrontare le sfide poste dai diritti e dagli obblighi delle comunità Rom sul continente europeo. «Il Consiglio d'Europa ha più volte espresso la propria preoccupazione per alcune delle misure adottate dagli Stati membri sui Rom. Credo che sia una nostra responsabilità collaborare con i Paesi membri per trovare soluzioni alle attuali questioni», ha affermato Jagland, che oggi incontrerà il ministro per gli affari europei francese, Pierre Lellouche, per concordare con lui sul piano da adottare. Il segretario generale del Consiglio d'Europa proporrà un incontro ad alto livello con un duplice scopo: il primo sarà chiarire gli standard del Consiglio d'Europa e dell'Ue inerenti alle migrazioni dei Rom, mentre il secondo sarà quello di lanciare un processo per lanciare azioni per migliorare l'integrazione economica e sociale dei Rom in Europa.