Pd, Veltroni: "Verso una nuova premiership"

{{IMG_SX}}Il documento Veltroni-Fioroni sarà pronto sabato sera e molto proabilmente, nonostante le richiesta di Dario Franceschini di attendere la riunione di Area democratica di mercoledì, dovrebbe essere reso pubblico già sabato o al più tardi domenica. Ieri sera, durante una cena in un ristorante del centro, sono giunte le firme di 35 ex popolari. Oltre ai veltroniani e agli ex rutelliani, ieri sera è giunto anche il sì di Arturo Parisi, che ha annunciato ai due promotori che aggiungera' la sua firma al testo. IL DOCUMENTO Veltroni torna poi a parlare dopo la "lettera agli italiani" e spiega le ragioni che lo hanno spinto a scendere in campo con un'iniziativa politica precisa, un documento e forse un movimento, per tornare allo spirito originario del Pd, quello della vocazione maggioritaria e per il bipolarismo. L'ex sindaco assicura di non volersi candidare "a nulla", Bersani è il segretario, "riconosco la sua leadership", ma per la corsa a palazzo Chigi "non escluderei una personalità esterna, come fu Romano Prodi nel '96". Il punto di partenza del suo intervento e del documento scritto con Fioroni, dice, "è che i sondaggi dicono che il Pd è al 24,6%, questo è un dato che dovrebbe preoccupare tutti", ecco perchè chiedere un rilancio "non significa segare l'albero ma puntellarlo". Non ci sta l'ex segretario ad essere descritto come l'uomo che divide e crea problemi al Pd e lo spiega ricordando come invece la sua leadership fu messa duramente in discussione fino a spingerlo alle dimissioni. "Meglio la lealtà di chi dice ciò che pensa dell'ipocrisia di un finto sostegno che nasconde colpi bassi". OBIETTIVI "Tutto quello che faccio e farò lo faccio per il Pd e nel Pd", assicura Veltroni smentendo ogni ipotesi di voler lasciare il partito che "ho contribuito a fondare e a cui ho creduto prima di tanti altri" e poi aggiunge "l'unità è un valore a cui ho consacrato una vita, e per cui ho persino sacrificato un pò di innovazione, la si costruisce insieme, ma dicendosi la verità".