L'«Economist» accusa «L'Italia deporta i rom E la Francia la imita»
Èl'accusa, pesante come un macigno, che l'«Economist» lancia contro il governo di Silvio Berlusconi e le sue dure iniziative contro gli immigrati e i rom. In un'anticipazione del settimanale economico britannico in edicola oggi un editoriale a pagina 12 picchia duro sulle politiche europee nei confronti dei cittadini di etnia rom, parlando di «persecuzione». I governi europei, si legge, «sono a loro agio nel mettere all'indice l'Iran per la sua violazione dei diritti umani», ma sono «meno felici quando gli stranieri mettono a fuoco il loro vergognoso problema sociale», cioè le condizioni dei nomadi, «non solo poveri ma anche perseguitati». Poi l'affondo: alcuni governi «hanno una soluzione semplice: deportarli». Una politica «iniziata dall'Italia» e imitata da Sarkozy che, denuncia l'«Economist», è «probabilmente illegale». Ad esempio il settimanale cita la circolare del ministero degli Interni francese che ordinava ai prefetti di sgomberare i campi abusivi avendo priorità per i rom e provoca: immaginate un governo che suggerisca di agire contro chi viola la legge con priorità per i neri.