I giovani Idv mettono in scena Berlusconi boia della legalità

Conuna pistola ad acqua al posto di armi vere e con una ragazza mascherata da Silvio Berlusconi nella parte del boia. È questo il flash mob (azione pubblica improvvisa) organizzato ieri a Firenze dai giovani dell'Idv. Con una metafora, spiega la nota diramata dagli organizzatori, «sono state letteralmente inscenate le conseguenze che avrebbe portato l'approvazione del Ddl intercettazioni». E così nove ragazzi che indossavano t-shirt con scritte come "libertà", "giustizia", "uguaglianza", "informazione", "legalità", «sono stati simbolicamente uccisi con un pistola caricata a vernice rossa». Per il flash mob, in piazza della Repubblica è stato anche installato «un grande cartellone con scritto NO, dove la "o" era un volto imbavagliato. Ai lati le immagini, tutte rigorosamente incerottate sulla bocca, di personalità che hanno subito, o avrebbero potuto subire, le drammatiche conseguenze di questa proposta di legge criminale: Montanelli, Biagi, Falcone e Borsellino, Saviano, Sabina Guzzanti, Daniele Luttazzi, Milena Gabanelli, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Michele Santoro, Maria Luisa Busi».