Il Popolo della Libertà riparte dai giovani con Atreju

Conquesta parola d'ordine si apre giovedì prossimo Atreju, la festa nazionale della Giovane Italia. Il programma dell'evento, che riunirà i giovani aderenti del Popolo della Libertà a Roma fino al 12 settembre, è stato presentato ieri dal ministro per la gioventù, Giorgia Meloni, e dal coordinatore nazionale dell'organizzazione Francesco Pasquali. Nella cornice del Parco del Celio si alterneranno dibattiti e incontri, con due momenti «clou». Il primo, sabato 11 settembre, con il motto «Mille sogni una sola Italia» dedicato all'Unità del Paese, vedrà ospiti il presidente del Senato, Renato Schifani, e l'ex presidente del Consiglio, Giuliano Amato. Nel secondo, la mattina di domenica, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi chiuderà la festa incontrando i giovani e rispondendo alle loro domande. Tanti gli appuntamenti, i dibattiti, lo spazio libri, quello musicale, oltre al premio Atreju, assegnato a personalità dello sport e della cultura. Sono attesi circa 50mila giovani provenienti da tutta Italia. «È una manifestazione aperta a 360 gradi - ha detto la Meloni - perché non temiamo il confronto». Si parlerà di scuola, di lavoro con il ministro Maurizio Sacconi e il governatore del Lazio, Renata Polverini. In programma anche incontri con gli esponenti dell'opposizione Rosy Bindi e Nichi Vendola.